“Bisognerebbe, in altri termini, diffondere nella nostra società una cultura della salute mentale orientata a superare ogni forma di esclusione sociale, orientata a riconoscere nella fragilità dell’altro la nostra stessa fragilità, una fragilità da accogliere e di cui aver cura”.
di Anna Fava (AFASP – Associazione familiari e amici dei sofferenti psichici)
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Immagine: Pixabay.